domenica 22 gennaio 2012

strudel tutto riciclo

Seguendo la filosofia di sprecare il meno possibile sto seguendo con interesse le ricette su ecocucina e ne ho rielaborata una.
Per il ripieno si trita uno scalogno o una piccola cipolla dolce e si fa appassire in padella, poi si aggiungono le verdure di recupero tagliate fini: io ho usato il gambo di un cavolfiore con le foglie, praticamente tutto quello che normalmente non si usa per le altre ricette, e il cuore di una verza ma la ricetta originale prevede anche altri "scarti". Poi ho aggiunto l'uvetta , sale pepe e ho fatto stufare fino a cottura, al termine ho aggiunto dei pinoli, ma anche altra frutta secca può andar bene.
 Anche la pasta è fatta in casa con 150gr di farina, 15gr di olio, acqua e un pizzico di sale, si lascia riposare e poi si stende su carta da forno. Mi sembrava un po' sottile e appiccicosa ma dopo la cottura era perfetta
Ho distribuito il ripieno ormai freddo e ho arrotolato aiutandomi con la carta da forno.
In forno a 180° per 30 -35 min e voilà pronto da mangiare. Davvero buono.


Se a qualcuno interessano maggiori dettagli leggete la ricetta originale qui

sabato 21 gennaio 2012

19-1-2012...3 ANNI

mi sembra impossibile che siano già e solamente tre anni che è arrivato Pietro nella nostra vita.
Una vita che non ha praticamente più niente i comune con quella che facevamo prima..ma che ogni giorno è sempre più ricca di gioie e di difficoltà (piccole e grandi), una vita che non mi aspettavo e che non so dove mi porterà ma davvero piena e intensa.

Auguri piccolo mio.

Mamma Silvia.

mercoledì 11 gennaio 2012

addio ferro da stiro

Premesso che stirare è una delle "faccende" domestiche che preferisco da qualche tempo ho drasticamene diminuito il tempo dedicato al ferro da stiro.
Prima di tutto stendo tendendo bene gli indumenti cercando di togliere già il maggior num di pieghe possibile, poi li raccolgo non troppo asciutti e li piego subito ben tesi, così in pratica stiro solo le camicie e i pantaloni di cotone. Tutta la biancheria, la maglieria e le tute di cotone che uso per Pietro all'asilo passano direttamente dallo stendibiancheria al cassetto, mentre tovaglie e strofinacci ricevono giusto una passata da piegati.
Qualcuno si chiederà il perchè... a parte il risparmio di tempo ne risulta un certo vantaggio anche sulla bolletta e poi perchè consumare energia per una cosa superflua? un piccolissimo passo in più verso la riduzione dei consumi energetici e del riscaldamento globale?